"Butch Anthony, nel suo Museum of Wonder, ha collezionato di tutto: dal teschio di un castoro a punte di freccia e questo sin dalla più tenera età. A 14 anni costruiva case per gli uccellini e imbottiva il suo primo animale imbalsamato. La sua prima costruzione, una capanna eretta nella fattoria del padre è finalmente diventato un negozio."
E' proprio in quelle giornate in cui si mette male, in cui tutto sembra avere il verso o la forma sbagliata, che vorresti avere un angolo come questo, dove nasconderti ad architettare qualcosa che lì per lì neanche la tua mente stessa comprende quale direzione avrà...un luogo segreto che custodisce le meraviglie della tua memoria e i deliri di tutte le tue avventure di bambino...che diventano il tuo lasciapassare per la felicità di uomo...
"Durante gli anni Butch ha affinato le sue abilità di architetto e di designer, la sua casa è costruita di pietre e vecchi pali di legno provenienti da un'antico cotonificio, il suo portico, sul retro, abbellito da decine di targhe di automobili. Nel condividere la passione e l'amorevolezza per il "costruire" ci spiega che ha lavorato alla sua dimora per 22 anni..."
"La storia, che ha visto il suo lieto epilogo nel Museum of Wonder, ebbe inizio quando l'amico di Butch, John Henry Toney, annaffiando il giardino trovò una rapa con sù "disegnato" un viso, ne fece uno schizzo e lo mise in vendita nel suo negozio di rigattiere per $50.00...con loro grande sorpresa qualcuno la comprò...e da lì ebbero inzio le loro carriere!"